GUARDA ORA
Nessuno si può bagnare due volte nello stesso fiume Eraclito Guarda ora, guarda in giardino le statue. Come passa la luna, veloce tra le nuvole buie, volgono il viso con uno stupore che tace. nessun richiamo la può fermare; ah che sul suo passaggio la notte di chiude, ciò che al di là rimane cosa è per sempre perduta. Guardami ora; chi io sia che ti parlo dimmi: parola di un attimo solo. Ecco, scompare la luna, riappare. Perché tu mi guardi? Nulla è più simile a prima: né io stessa a me stessa, né il pallido viso di quelle statue al viso che splende pallidamente ancora nel tuo ricordo, e già viene meno e già non è più nel tuo cuore che una tristezza che tace.   Elena Bono da I Galli Notturni (1952)
Elena Bono
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